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Come scegliere e abbinare le placche per interruttori

    In fase di ristrutturazione della casa o di rinnovo dell’impianto elettrico, ci sono numerosi dettagli da definire per rendere l’ambiente accogliente e funzionale. Tra questi, la scelta delle placche elettriche sembra ininfluente, eppure questi piccoli dispositivi sono in grado di donare carattere ad ogni spazio abitativo. Rispetto al passato, le possibilità in fatto di design si sono moltiplicate. Forme, materiali iper tecnologici, palette di colore infinite: ogni qual volta entrate in uno shop di vendita luci, non potete fare a meno di notare quanto si sia ampliata l’offerta. Non più solo accessori, ma elementi di stile per un perfetto “effetto wow”.

    Cosa sono le placche elettriche

    Le placche elettriche, o mascherine, sono quegli elementi che comprendono cornici, pulsanti e interruttori delle prese di corrente. Il loro aspetto è funzionale alla visibilità di questi dispositivi, che devono essere facili da individuare. Allo stesso modo, il design delle placche contribuisce a dare personalità all’abitazione, in completa armonia con l’arredamento circostante. Le mascherine più diffuse sono realizzate in materiali plastici poiché sono molto economiche e si prestano ad un’ampia gamma di rifiniture: satinate, lucide, gommate o spazzolate. Il consiglio principale, in fase di acquisto, è quello di comprare contemporaneamente supporto e placchette, in maniera da non avere problemi di compatibilità.

    Come scegliere i materiali per placche elettriche

    Le placche elettriche possono essere costruite in molteplici materiali, dal tecnopolimero all’acciaio, dall’ottone al legno, dal vetro alla pelle.. ne esistono perfino di lussuosissime tempestate di Swarowski! Ognuno di questi materiali è resistente e adatto all’utilizzo quotidiano, pertanto la selezione ricade su ciò che meglio si accompagna allo stile della vostra abitazione… e ovviamente al budget. Tra i materiali più classici e all’avanguardia, vi suggeriamo di scegliere:

    • ottone per le case dal sapore rustico;
    • acciaio, o ancor meglio vetro, per un arredamento dal gusto moderno e futuristico;
    • legno, sughero o bamboo per gli ambienti etnici e green;
    • tecnopolimero per arredare in maniera innovativa gli ambienti neutri;
    • radica, pietra, pelle o cristalli Swarowski per le case sfarzose.

    Come scegliere i colori delle placche elettriche

    Dopo aver scelto il materiale delle placche più idoneo alle vostre esigenze, è ora di decidere il colore. Le tinte classiche rimangono quelle più richieste e includono il nero, il bianco, il grigio e l’antracite. Negli ultimi anni, accanto ai colori neutri, stanno prendendo piede tonalità più vivaci e originali come il rosso e il verde oppure tinte pastello indicate soprattutto per camere e camerette. Per guidarvi meglio nella scelta, è’ consigliabile tenere presente alcune raccomandazioni di stile:

    • Se amate i contrasti di colore, è meglio scegliere placche scure per pareti chiare o viceversa. Per gli arredamenti più audaci si può optare per contrasti di colore tra i pulsanti della placca e la mascherina stessa;
    • Se prediligete uno stile più soft, potete mimetizzare le placche utilizzando una tonalità leggermente più chiara o più scura rispetto alla tinta dei muri;

    Per ottenere un arredamento omogeneo è consigliabile optare per mascherine in accordo con tutto l’ambiente circostante composto di mobili, pavimenti e complementi d’arredo.

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