Se avete provato con successo su voi stessi i benefici della marijuana light, potreste volerla consigliare anche i vostri amici; umani ma perché no anche pelosi.
La ricerca scientifica infatti ha ormai sdoganato l’uso di questo prodotto anche per cani e gatti. I benefici? Dalla limitazione dei dolori dell’artrosi alla riduzione degli attacchi di epilessia
Quando la marijuana è light
La marijuana light è legalmente venduta, anche in Italia, perché contiene dosi bassissime di THC; è questa la componente che ha azione psicotropa sull’organismo. Nella marijuana legale la concentrazione i THC è inferiore a una concentrazione dello 0,2 per cento; di conseguenza non è una sostanza stupefacente.
La ricerca su marijuana per gli animali domestici
Uno studio scientifico condotto da ricercatori della Colorado State University, in California, ha dimostrato l’efficacia dell’uso di marijuana nel trattamento dell’epilessia nei cani. In alcuni esemplari, gli episodi si riducevano quasi del 90 per cento.
Questa terapia è consigliata soprattutto per quegli animali già in precedenza sottoposti a cure con farmaci tradizionali ma per i quali i risultati sono stati carsi oppure nulli. Oppure se gli effetti collaterali dei farmaci superano i benefici.
Le patologie per le quali è indicato il trattamento con marijuana light
- Epilessia: come visto, gli episodi si riducono notevolmente
- Artrosi: la marijuana ha un effetto antidolorifico, che aiuta contrastare i dolori alle articolazioni
- Ansia da separazione: dato ‘effetto rilassante della marijuana, grazie alla presenza del cannabiodiolo, il vostro animale riuscirà a gestire lo stress dovuto alla separazione da voi. Con il tempo, dovrebbe arrivare ad affrontare la separazione senza alcun trattamento.
- Deficit cognitivi e malattie neurologiche: l’azione antiossidante del cannabidiolo sembra proteggere i neuroni dalla degenerazione, aiutano a contrastare o ritardare le malattie nurologiche.
Inoltre, la marijuana funge anche da integratore. I prodotti contengono olio di pesce, vitamine E, fibre e proteine; gli animali potrebbe apparir più vivaci e pieni di energia durate il giorno.
Dosi e modalità
In cani e gatti, quindi, l’uso di marijuana light è piuttosto sicuro, con effetti collaterali quasi inesistenti, e nessuna forma di dipendenza.
Tuttavia il cannabidiolo, o CBD, influisce sul sistema endocannabinoide, e gli studi in merito sono sempre in corso. Sotto controllo è soprattutto il dosaggio. Alcune ricerche riportano di effetti simili alla sedazione sul 10 per cento degli animali presi in esame, anche a dosi basse.
Ricordate, infine, che i dati a disposizione sui gatti sono meno di quelli che gli studiosi hanno per i cani. E la dose non può essere valutata solo sul peso; i gatti non sono cani di peso diverso. E’ necessario rivalutare la somministrazione per intero.
La scelta migliore è sempre quella di rivolgervi al vostro veterinario di fiducia, valutando con lui quando e come somministrare marijuana al vostro animale domestico. Non è il caso di fare prove in autonomia. Per quanto riguarda il metodo, la somministrazione avviene tramite gli alimenti che abitualmente date al vostro amico a quattro zampe.