L’argomento relativo ai conigli nani appassiona molti amanti di questi animali e non solo Però visto che a volte c’è confusione sull’argomento vogliamo dire quelle che sono le cose più importanti da sapere.
Innanzitutto vogliamo ricordare che,a differenza di quello che pensano la maggior parte degli individui, questo animale appartiene alla famiglia dei lagomorfi e non dei roditori ,come si credeva fino ad ora: la prima cosa diversa che si nota è la dentatura.
Infatti mentre i roditori hanno solo due incisivi i conigli e le Lepri ne hanno quattro.
Ma è molto diverso anche l’apparato digerente. Anche perché un coniglio non mangia allo stesso modo di un criceto e quindi dargli lo stesso cibo potrebbe portargli grandi problemi o danni ai denti.
Infatti in realtà il coniglio nano mangia sostanzialmente erba mentre il roditore è tendenzialmente onnivoro. Sempre per quanto riguarda il coniglio nano possiamo dire che non è molto coraggioso, anzi è famoso per spaventarsi facilmente.
Risulta molto facile capire quando si sta spaventando perché in genere quando succede abbassa le orecchie e batte le zampe posteriori a terra, saltellando via.
Questo succede soprattutto perché ha paura dei rumori forti che non conosce, anche se comunque di base è un animale che ama esplorare e curiosare.
A proposito di quest’ultimo punto dobbiamo ricordare che si tratta di un animale molto vivace con una struttura ossea che gli permette di muoversi saltellando e quindi non bisogna rinchiuderlo sempre in una gabbia,ma bisogna attrezzare una casa che si adatti a questa sua attitudine.
Il consiglio in tal senso è quello di togliere fili da rosicchiare o carta da parati ed è meglio prendere dei giochini con i quali farlo distrarre.
Altre cose da sapere sul coniglio nano
Molto importante da sapere è come lavare un coniglio nano che di base comunque è pulito: però in alcune situazioni come quando torna da un giardino dove è stato tutto il giorno è meglio lavargli le zampette, così come si farebbe con un cane.
Altra situazione nella quale bisogna pulirlo è quando non sta bene e quindi non riesce a farlo da solo: in questa situazione si potrebbe scegliere di lavarlo a secco o magari prendendo una bacinella con acqua, per poi asciugarlo con l’asciugamano.
Gli esperti dicono che però un coniglio nano non ama farsi lavare da persone estranee e quindi lo deve fare una persona che per lui è un punto di riferimento.
Questi conigli non sono affatto animali solitari perché apprezzano sia la compagnia degli umani che di altri animali: il consiglio per chi non vuole prenderne due è quello di farli convivere con altri animali come una cavia peruviana.
Mentre per quanto riguarda i cani o i gatti la cosa un po’ più complicata Nel senso che non si può sapere da prima purtroppo se andranno d’accordo e di conseguenza è un rischio
Infine vogliamo smentire lo stereotipo secondo il quale un coniglio mangia solo carote perché in realtà la parte più importante della sua alimentazione e il fieno, insieme a un po’ di frutta e verdura fresca ,e anche un po’ di pellet.